mercoledì 9 luglio 2025

E allora baciami!

Leonardo si innamora di Angela a prima vista. È un amore coinvolgente, reciproco, che non lascia scampo. Di quelli che prendono la pancia, la testa, che ti fanno cambiare il modo di vedere il mondo e di affrontare la vita. Insieme. 

Arriva Laura a completare l'amore dei due giovani ma mette in crisi Angela, che se ne va.

Leo cresce la figlia con l'aiuto pratico dei propri genitori ma come un padre presente e attento, soffrendo per il distacco adolescenziale della figlia, a sua volta alle prese con i primi amori e le prime delusioni.

Affettivamente non riesce ad avere che storie di letto perché i suoi sentimenti sono ancora tutti per Angela.

Finché Laura non parte per le vacanze con gli amici alla volta si un'isola greca, nonostante il padre fosse prevenuto e non volesse lasciare che la sua bambina spicchi il volo.

A Mykonos il fato fa sì che la ragazza incontri Miguel e un messaggio in bottiglia e la vita di Laura e Leonardo cambia ancora, azzerando gli anni trascorsi. 

Perché in realtà "siamo per pochi".

In un'alternanza di ieri e oggi, di diario (blog) di Laura e di quotidianità di Leonardo, la storia è scorrevole anche se ho trovato l'inizio un po' lento, faticavo a capire come dovesse evolvere la storia, anche chi fosse il protagonista. 

In un mondo frettoloso e usa e getta, i protagonisti veri sono i sentimenti duraturi ed esclusivi, sono la capacità di non omologarsi, di essere se stessi in tutto è per tutto.

Tante le citazioni musicali che accompagnano la storia, che pare o viene voglia di cercare le canzoni in rete mentre si legge.

Anche lo stile è scorrevole ma non banale, molto personale.

La narrazione dei sentimenti e delle   dal punto di vista di un uomo in un mondo dove l'uomo non deve chiedere mai è sicuramente interessante, diversa e piacevole. È il primo libro di Roberto Emanuelli che leggo ma non sarà l'ultimo.


lunedì 7 luglio 2025

domenica 6 luglio 2025

Insensibile

Non nei sentimenti, anche se spesso sembro anafettiva, ma nei piedi.

E la cosa sta diventando parecchio fastidiosa.

Di notte ho sempre i piedi gelidi, anche con le temperature tropicali di questi giorni. Quando mi alzo, spesso perdo l'equilibrio perché non sento bene il pavimento e il terrore di cadere e di farmi ulteriori danni, soprattutto al piede sinistro, mi innervosisce. Anche a  ballare il tango sono trattenuta. 

Gli esami non rilevano niente ma intanto le formiche le sento io.

sabato 5 luglio 2025

Blackout

No, non la serie surreale della Rai ambientata nella valle del Vanoi.

È l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica che c'è stata da ieri sera alle 19.30 a stanotte alle 2.30 circa. 

Sette ore senza luce. Ti rendi conto di quanto siamo diventati energivori. 

Non accendi il gas per farti da mangiare (ma se hai fiammiferi o un accendigas piezoelettrico ce la fai). O non ti fai da mangiare proprio se hai il piano a induzione. 

Non puoi telefonare col "fisso" perché ormai hai il VoIP. Puoi contare sul cellulare. Se è carico.

Non ti puoi fare la doccia, a meno che non usi acqua fredda (puoi scaldare una pentola d'acqua se hai il gas).

Non rinfreschi casa con il condizionatore o il ventilatore, non guardi la TV, non navighi in internet, non fai andare la lavatrice, non usi l'ascensore.

E se hai l'auto elettrica, viaggi fin dove arrivi.

Chi come me è nato alla fine degli anni '60 è però avvantaggiato. Ha le candele in casa (mamma, cosa te ne fai?), non ha problemi a lavare i piatti a mano, se la cava con un piatto freddo fatto di scatolette, usa la scopa e non l'aspirapolvere.

Per qualche giorno posso anche rinunciare alla lavatrice, vivo alla luce naturale per leggere, scrivere, ricamare. 

Al frigorifero no, non posso rinunciare, non è più un lusso, è indispensabile nonostante le scatolette.

Certo, anche per me è faticoso limitare l'uso di quegli apparecchi elettrici che mi facilitano la vita ma so che ci sono le alternative e si può anche fare qualche rinuncia.

La parte più penosa, invece, è la causa di questo blackout e di quelli che stanno da anni martoriando le città: l'obsolescenza delle centraline e la mancata manutenzione preventiva. Per risparmiare, sicuramente.

Siamo diventati sempre più dipendenti dall'energia elettrica, siamo sempre più tecnologici tanto che ormai se non hai l'app sul cellulare non puoi nemmeno andare in bagno (beati i tempi che si leggeva gli ingredienti dello shampoo!) ma allo stesso tempo non abbiamo rinnovato le strutture che servono ai cittadini. E sono d'accordo con i progetti per la salvaguardia dell'ambiente ma che il progresso sia chiesto solo all'utilizzatore finale e non a chi deve creare e manutenere le infrastrutture proprio non mi va giù. 


venerdì 4 luglio 2025

E allora tango!

Sabato sera ultima milonga della stagione, dove ho festeggiato il compleanno insieme a Michela

E poi mi sono regalata un paio di scarlatte Madame Pivot:
Scarpe italiane di pelle e cuoio, comode ed eleganti. È anche molto ben curato l'imballaggio:
Devo solo imparare a ballare il tango.

mercoledì 2 luglio 2025

Già...

Sto leggendo un libro, per lo più nel tragitto a piedi dalla stazione all'ufficio e dall'ufficio alla stazione. 

E stamattina incappo in questa "riflessione" di una dei protagonisti:


Penso alle storie che ho avuto. Al perché sono finite.
E perché non riesco ad averne più.
'E allora baciami' di Roberto Emanuelli. 

martedì 1 luglio 2025

La Selva di luglio

Nuovo mese, nuova tappa, proseguiamo ancora per questo mese verso destra con l'albero lungo e stretto dopo l'albero grosso di giugno:

Ovviamente anche gli animaletti tra i due alberi, eh, non fate le furbe!

Appuntamento a fine mese per gli avanzamenti e i recuperi. 

lunedì 30 giugno 2025

Le Selve di giugno

30 giugno, i primi sei mesi sono volati, anche se non siamo ancora a metà!

Ecco le nostre Selve, cominciando da Cesarina:

La versione rossa di Barbara:


 

Di nuovo chiarissima quella di Felicita:

Quello rosso di Serena, che dichiara che c'è un errore ma io la chiamo personalizzazione:

 

Erica, che è rimasta un po' indietro ma che sicuramente recupererà:

e infine la mia, che come sempre avete già visto:

Ma anche le ultime due versioni affiancate, su lino 13 fili la mia e su banda 11 fili quella di Erica:

Appuntamento a domani per la nuova tappa!
 

domenica 29 giugno 2025

Inutilità

"Ventenne, fai partire la lavastoviglie quando hai fatto colazione."

Che tanto poi li lavo a mano dopo...
Mi chiedo perché ho la lavastoviglie se poi li restituisce sozzi, pur avendo fatto la pulizia due sere fa.
So benissimo perché ce l'ho, perché a mano tocca sempre e solo a me, da sempre, perché i buoni propositi durano sempre va bene un giorno. 
Se va bene...


sabato 28 giugno 2025

Crocette al centro

Ieri sera, ultima piacevole serata di Crocette al Centro. 

Oggi pomeriggio Festa delle Associazione, dove ci sarà anche il Gruppo Solidarietà Vanzago e i risultati di questi mesi insieme.

Ma soprattutto c'è la possibilità di conoscere alcune realtà del territorio e giocare insieme. 

Perché non venite?

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